Gran parte di noi ha studiato le divinità dell’Olimpo e visto dipinti e statue.
Pur essendo divinità, possedevano caratteristiche e atteggiamenti umani. Modi di agire e reazioni emotive le riconosciamo nel collettivo, nel mondo dove noi tutti siamo partecipi.
Le divinità erano sei maschili e sei femminili. Con questo articolo ti presento Artemide.
Dea della caccia e della luna, rappresenta l’indipendenza. Un personaggio come dire “non ho bisogno di nessuno, penso io a me stessa”. Infatti, non necessita di sostegno maschile e neppure delle sue approvazioni. Dea della caccia, è predatrice e mira con precisione il suo bersaglio. Non a caso ama la competizione, anzi, prova un senso di eccitazione di fronte all’inafferrabilità della sua preda. Ha fiducia in se stessa e prova un senso di protezione per le donne indifese, specialmente se più giovani. Immagina una donna che lotta per il movimento femminista, che si attiva per organizzare cortei contro la violenza sessuale, che si propone di divulgare organizzazioni umanitarie, questa è la donna che possiede le caratteristiche della dea Artemide, ha il dono dell’energia. Una leader. Artemide è concentrata, ricorda ogni cosa, si diverte con se stessa passeggiando all’aria aperta, organizza viaggi con amiche e matura l’idea che non avrà mai un compagno. Programma la propria vita in modo da trovare completezza nella sua autosufficienza e indipendenza. La dimensione di Artemide è questa. La sicurezza. Dea della luna, è alla ricerca di luoghi selvaggi per riconoscere il proprio legame con il mondo della natura. La luce della luna trasforma i paesaggi, tutto non è ben definito, tutto nasconde il mistero e Artemide è parte della natura e viceversa. Incontaminata.
Artemide e gli uomini
La sessualità della donna Artemide è alla pari, né più né meno, a quella dell’uomo propenso al lavoro. Il rapporto di coppia è secondario. I progetti per la carriera sono prioritari. Il sesso diventa conoscenza fisica e non un impegno emotivo. Essendo una donna autorevole, non prova attrazione per gli uomini dominatori. Piuttosto predilige uomini liberi mentalmente, capaci di spiccate doti organizzative per se stessi. Indipendenti. Cerca un rapporto alla pari, quasi gemellare. Non c’è vulnerabilità in Artemide, è come la luce fredda della luna. Manca di ardore e purtroppo non sa che questa sua condizione è motivo di richiamo per l’uomo. La vicinanza emotiva di un uomo reca, nella donna Artemide, la rabbia distruttiva. Lo allontana. Non riconosce il sentimento e diventa inaccessibile. Scappa come un animale selvatico.
Alcune donne si riconosceranno in questa dea, altre non completamente. La verità è che Artemide è già dentro di noi insieme alle altre dee dell’Olimpo. Possiamo solo coltivare l’idea di poter gestire e modulare il suo carattere sanguigno.
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