la liquirizia è una radice.
I principali costituenti caratteristici sono saponine (glicosidi triterpenici), acido glicirrizzico, flavonoidi quali liquiritina e glablorolo, isoflavonoidi quale glabrene e glabridina.
Le indicazioni terapeutiche sono utili come coadiuvante di ulcere gastriche e duodenali e gastrite. Si può utilizzare anche come espettorante, come calmante della tosse e catarro bronchiale. Il suo sapore intenso è sicuramente più adatto per palati audaci, ma le sue proprietà non sono da scartare per chi, pur non amando la cosiddetta Glycyrizzhiza glabra, desidera seguire una terapia naturale efficace. La durata del trattamento non deve superare le 4-6 settimane perché, dosi maggiori, potrebbero incidere sull’ipertensione (pressione arteriosa alta).
Non può essere impiegata in gravidanza e allattamento.
Per somministrazioni terapeutiche è necessario seguire le seguenti precauzioni:
Ulcere gastriche e duodenali e gastrite
da 5-15g giornalieri di liquirizia radice (dose per adulti)
Tosse e catarro bronchiale
da 1,5-5g giornalieri di liquirizia radice (dose per adulti)
Tutti gli argomenti fitoterapici sono tratti dal testo MONOGRAFIA DELLE PIANTE (ed. ESCOP)
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