Il boldo è composto dalle foglie essiccate intere o frammentate di Peumus boldus. Contiene bodina che trova indicazioni terapeutiche per disturbi digestivi lievi. Il boldo ha azione carminativa ed è utile per l’insufficienza epatica. Infatti ha effetti epatoprotettivi, antiossidanti ed è molto efficace per la contrazione della muscolatura liscia, ovvero agisce sugli spasmi intestinali. Diversi studi hanno dimostrato importanti effetti coleretici (aumento della secrezione biliare) che stimolano il fegato.
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SOMMARIO
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- Cos’è l’epatocita
- Il percorso del sangue
- Cos’è utile in una dieta
- Erboristeria salutare del Fegato
- Tutte le forme di assunzione e modi d’uso
(pag.38 in formato pdf)
Non è necessario avere disturbi specifici. È necessario, invece, seguire cicli periodici per depurarlo bene. La natura, con pochi gesti, permette di mantenere l’organismo in perfetta salute.
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Quando assumere il boldo
Dopo un’abbondante cena e quando si sente una lieve pesantezza di stomaco, preparare un infuso caldo, 1 cucchiaino, la sera, prima di coricarsi. Lasciare in infusione per qualche minuto in tazza chiusa, filtrare e dolcificare a piacimento, meglio con un po’ di miele.
Avvertenze: non più di 30 giorni e non superare le dosi (1 cucchiaino). Non deve essere somministrato in gravidanza e allattamento.
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