Il mio destino è il fallimento, non avrò mai successo. Mi sento inferiore a tutti e provo scoraggiamento per nuove imprese.

Larch è un bellissimo albero, dall’aspetto delicato, ma molto resistente. Nasconde un’energia notevole, non diversa dai soggetti che sono in risonanza con il rimedio Larch, infatti si tratta di persone molto più capaci di quanto non sembrino a prima vista. Un’altra caratteristica di quest’albero, è di crescere fino a 35mt di altezza, ma la sua chioma stenta a mantenersi in piedi ed i rami si incurvano verso il basso, proprio come una persona a testa bassa e con le braccia che scendono lungo il corpo: tipica espressione di scoraggiamento.

Anche i fiori, pur essendo modesti e colorati, possiedono, nello stesso tempo caratteristiche di delicatezza e forza. Riconducibile alla mancanza di autostima, Larch pensa di non riuscire a svolgere le attività con buoni risultati, per cui non ci prova nemmeno. Si assicura di non sbagliare, quindi evita e non si cimenta, non si espone al rischio e ostacola l’unica possibilità di imparare e migliorarsi.

Il soggetto Larch decide di rifugiarsi in esperienze in cui ha avuto successo per trovare sicurezza e autostima senza provare vergogna. Il giudizio degli altri è il fulcro della sua vita che porta ad essere fortemente limitanti. 

Effetti di Larch

Essendo un soggetto dal temperamento forte, il rimedio aiuterà ad accettare la possibilità di nuove esperienze che saranno accolte solo  per il piacere che esse possano dare, senza insicurezza e senza aspettarsi, necessariamente, un fallimento.

Può essere associato ad alcuni oli per aromaterapia: arancio amaro, cipresso, patchouli, rosa.

È utile integrare vari trattamenti olistici per ottenere un beneficio completo (appunto “olistico”) su diversi aspetti. Anche il massaggio zonale, eseguito con alcune gocce sulla pianta del piede, può agire come rimedio interessante su alcuni squilibri.

Il fiore del 2° Chakra (Svadhishtana) e  3° Chakra (Manipura) 

Il fiore agisce sul secondo centro energetico: Svadhishtana. Il secondo Chakra, colore arancione, stimola la comunicazione, la crescita personale e l’ottimismo. Lavorare sul secondo Chakra, significa lavorare sulla capacità di prendere decisioni e riconoscersi in una persona attiva, leggera e ottimista.

Manipura lavora come stimolante e cerca dinamicità. Il suo colore giallo rappresenta l’energia che verrà irradiata per instaurare un buon rapporto con il mondo. Il 3° Chakra stimola, infatti, la logica e la razionalità, il carisma e l’autocontrollo.


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Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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