Ho paura, ho bisogno di trovarmi in ambienti sicuri, ho paura delle discussioni e di situazioni che mi hanno causato paure specifiche. Amo la solitudine perché in quella condizione riesco a ritrovare energia.
Mimulus è un piccolo fiore che cresce agli argini dei ruscelli, si trova in bilico sulla corrente d’acqua e sembra che stia per essere portata via, ma in realtà ha delle radici forti, si aggrappa così tanto da non essere trascinato dal flusso. In chiave simbolica, l’acqua, con il suo flusso, simboleggia la vita con i suoi rischi e Mimulus aiuta il soggetto a non avere paura di affrontare le richieste della vita. I semi del fiore, cadendo nel ruscello si lasciano trasportare fino a quando trovano una sede idonea per dare origine a nuove piante; così il soggetto Mimulus, pur vivendo tra i rischi della vita, può sviluppare nuove possibilità e splendere come il sole, senza alcuna paura.
Si tratta di una personalità delicata, fragile e ipersensibile a tante cose: luce, rumore, gente e in particolar modo alle novità. Le sue paure sono precise: malattie, morte, viaggi, animali e paura del futuro. In poche parole, Mimulus teme il mondo e tende a ritirarsi in ambienti protetti, quasi ovattati. Ha bisogno di momenti di solitudine per non affrontare situazioni di cui ha paura.
Può essere associato ad altri fiori di bach come: ASPEN (il fiore che sconfigge le paure) – CHERRY PLUM (il fiore per l’eccessivo autocontrollo) – CHESTUNT BUD (il fiore per chi fa sempre gli stessi errori) – IMPATIENS (il fiore per chi ha fretta di risolvere le cose).
Effetti di Mimulus guttatus
Con l’assunzione del fiore si riesce a neutralizzare questa vulnerabilità. Esistono casi in cui i soggetti non sono stati in grado di prendere la patente perché terrorizzati dal traffico. Dopo 5 mesi di assunzione del rimedio, gli stessi sono riusciti ad abbandonare quei tentativi del passato immergendosi nelle novità utili per il futuro, come prendere la patente! Risulta, comunque, un rimedio per quelle situazioni di ansia di anticipazione come prendere l’aereo o parlare in pubblico o simili.
Può essere associato ad alcuni oli per aromaterapia: limone, rosa, vetiver.
È utile integrare vari trattamenti olistici per ottenere un beneficio completo (appunto “olistico”) su diversi aspetti. Anche il massaggio zonale, eseguito con alcune gocce sulla pianta del piede, può agire come rimedio interessante su alcuni squilibri.
Il fiore del 1° Chakra ( Muladhara) – 2° Chakra (Svadhishtana) – 4° Chakra (Anahata) – 7° Chakra (Sahasrara)
Muladhara Stimola la vitalità, la salute, il coraggio e l’istinto. Muladhara significa anche radice quindi avere un punto solido cui trattenere il proprio agire.
Il fiore agisce sul secondo centro energetico: Svadhishtana. Il secondo Chakra, colore arancione, stimola la comunicazione, la crescita personale e l’ottimismo. Lavorare sul secondo Chakra, significa lavorare sulla capacità di prendere decisioni e riconoscersi in una persona attiva, leggera e ottimista.
Anahata trova correlazione con la calma, la pace, la serenità, l’equilibrio. Si identifica nell’amore incondizionato che si espande dentro e fuori di Sé.
Il 7° Chakra trova correlazione con il SNC (sistema nervoso centrale). Rappresenta la spiritualità. Stimola il pensiero di essere guidato da una forza benefica e di vivere senza paura alcuna.
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