A volte obbediamo ai pensieri, sottomettendoci ad essi, come se ci lasciassimo controllare e dominare senza fermarci a comprendere o esaminare l’origine. Ci lasciamo governare permettendo che ci dirigano verso una certa azione. I pensieri guidano, in un certo senso, il nostro modo di agire.
Ci limitiamo ad eseguire azioni che a volte non sono governate dalla nostra volontà e da ciò che desideriamo veramente fare. Non interveniamo ed agiamo inconsapevolmente e spesso senza volontà. Quando questo accade è come se il nostro comportamento sia involontario e senza controllo, e tutto perché lasciamo che la nostra mente sia la sola responsabile dei nostri movimenti.
Pensieri ed autocontrollo
Attraverso la Mindfulness (meditazione consapevole) ci si focalizza su ciò che sta accadendo nella mente e si può controllare l’orientamento dei nostri pensieri che vanno e vengono come le nuvole. Per questo motivo è importante imparare a meditare in modo, per così dire, moderno, al fine di tenere il controllo. Grazie a questa capacità di osservazione si raggiungono momenti di quiete e calma interiore; benefici che si riscontrano in diverse sfere, non solo durante la giornata, ma anche ottenendo un sonno migliore e sano. I pensieri si analizzeranno in modo tranquillo.
Diventare padroni di ciò che accade dentro se stessi, permette di essere in una posizione privilegiata, senza interferenze, sia esterne che interne.
Praticare Mindfulness potrebbe essere un cammino lento, ma che con il tempo si osservano risultati importanti perché si ha l’occasione di prendere il controllo su tutto, raggiungendo grandi scoperte su se stessi. Questi risultati accadono proprio perché difficilmente ci fermiamo ad osservare ciò che accade dentro di noi. Ripetiamo abitudini che non si fermano e ci proiettano verso contenuti ed azioni che si impongono e che svolgiamo senza essere consapevoli.
Non lasciarti sedurre dall’impulso dei pensieri
Quando si rimane fermi, sereni ma senza allontanarsi dal proprio essere, da quello spazio lontano dalle avversità, non c’è più confusione. Fino a quando non si padroneggia con questo spazio, i pensieri continueranno a stordirci, ad amareggiarci, a provare ansia e preoccupazioni, a non dormire bene e a provare disagi che potrebbero sfociare in malattie gravi.
La via della calma
Per temprare l’energia dei pensieri è necessario ricorrere all’immobilità. Solo da lì si trasforma il chiacchiericcio mentale, il rumore si dissolve e si trova la pace interiore.
Grazie all’immobilità interiore troviamo delle certezze e tutto ciò che ci fa uscire dall’oscurità e ci fornisce creatività e libertà, lontano da giudizi e dalle etichette. Se, invece, ci si lascia trasportare dalla mente è facile che il caos si impadronisca di noi.
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