L’alimentazione naturale? Starai pensando ai soliti consigli. No! Questa volta, per “alimentazione naturale” intendo “Scienza della nutrizione”, ovvero comprendere quali sono i processi della nutrizione – dalla digestione al metabolismo cellulare – e come il cibo eserciti un ruolo fondamentale per un buon stato di salute.
Recenti studi hanno dimostrato che alcune molecole, contenute in alcuni cibi, sono in grado di interagire col DNA attraverso diversi meccanismi ( per approfondire Molecular aspects of medicine). Sembra complicato, ma in realtà hai già sentito parlare di: Isoflavoni, flavoni, antocianine, omega 3, ecc… Queste sono tutte quelle sostanze o molecole contenute in alcuni cibi come la soia (isoflavoni), mele e broccoli (flavoni), uva nera, pesce e frutta secca, ecc…
L’assorbimento di queste sostanze inizia dalla digestione, ovvero da tutti i processi chimici finalizzati a scomporre il cibo in sostanze che verranno assorbite dall’organismo.
Diamo un rapido sguardo alla digestione
La digestione inizia dalla bocca con la digestione chimica ad opera degli enzimi presenti nella saliva. Successivamente si forma il bolo che viene deglutito e spinto nell’esofago e poi nello stomaco. Ed ecco che qui, in questa piccola sacca, inizia a prodursi il succo gastrico, ben 500ml ad ogni pasto! Questo composto ha la capacità di uccidere i batteri e attivare un enzima importante per la digestione delle proteine: pepsina. A questo punto il bolo diventa chimo che passa dallo stomaco all’intestino. Pensa che siamo ancora nella fase di dissolvimento e digestione, non ancora nell’assorbimento, ma ci siamo quasi! 😊 Durante questo processo, il chimo passa nell’intestino e prende il nome di chilo. Ecco che arriva il succo pancreatico che con la bile neutralizza l’acidità del chilo. Finalmente l’assorbimento, ovvero il passaggio nel sangue di tutte le macromolecole contenute negli alimenti. Il percorso nell’intestino continua senza sosta con l’assorbimento di acqua e sali minerali e, infine, con l’eliminazione, ovvero le feci del cibo non digerito.
Se il materiale digerito si muove troppo velocemente lungo il colon, si ha un riassorbimento insufficiente di acqua che provoca diarrea e quindi disidratazione. Al contrario, se il movimento è troppo lento, l’acqua viene riassorbita in quantità eccessiva, causando stitichezza.
La digestione trasforma il cibo in Macronutrienti, ovvero energia per l’organismo che si trova nei carboidrati, glucidi, grassi, lipidi, proteine. Oltre ai Macro, vi sono i Micronutrienti, ovvero mantenimento delle funzioni dell’organismo: sali minerali e vitamine che troviamo nella frutta e nella verdura.
Il nostro corpo, quindi, necessita di fabbisogni energetici e nutritivi. Fabbisogni che variano in base al sesso, alla struttura fisica e allo stile di vita ( lavoro – sport). In sostanza, l’energia introdotta in eccesso viene trasformata in grasso. Da qui inizia la possibilità di scegliere un tipo di alimentazione:
Ipocalorica – per soggetti in sovrappeso o obesi. L’energia fornita dagli alimenti è minore del fabbisogno energetico.
Normocalorica – per soggetti in normopeso. L’energia fornita dagli alimenti è uguale al fabbisogno energetico.
Ipercalorica – per soggetti sottopeso. L’energia fornita dagli alimenti è superiore al fabbisogno energetico.
Come scegliere il tipo di alimentazione
Il Body Mass Index (BMI) è il parametro che molti medici utilizzano per stabilire una corretta alimentazione. Può servirti anche per l’assunzione di alcuni integratori dimagranti.
BMI si calcola in questo modo:
Dividi il peso corporeo con il quadrato dell’altezza.
Tabella
Magrezza grave 16,49
Sottopeso da 16,49 a 18,49
Normopeso da 18,49 a 24,90
Sovrappeso da 25 a 29,90
Obesità da 30 in poi
Leggi anche un mio articolo Le vitamine e classificazione
( Foto)
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