Ares,dio della guerra e della potenza mascolina.
Ma quale carattere nasconde un bambino in un archetipo Ares?
Cari genitori non perdete la testa, il bambino Ares è esuberante fin dal momento in cui viene al mondo. Le sue urla sono inconfondibili e rimarranno costanti durante la sua crescita e ogni volta che qualcosa non gli andrà a genio. Il bimbo Ares, quando piange impegna tutto il corpo. Tutto il corpo è in protesta, il volto è rosso, le braccia tremano, le manine sono chiuse a pugno. Quando strilla ho fame, il biberon o il seno placano le sue minuscole membra, mangia di gusto e la sua personalità diventa, come per incanto, sorridente e simpatica.
Il bimbo Ares è un giocherellone, come tutti si intende, ma lui, dio della guerra, si tuffa a capofitto nel tumulto del gioco e nel desiderio di conoscenza. Se pur gattonando, la sua manina afferra l’impossibile in pochi secondi. Attenzione alle prese perché il dito è in agguato. Attenzione ai vasi o suppellettili in giro per casa e anche agli animali domestici, farebbe alterare anche i pesci in un acquario a parete!
Cara mamma, caro papà, non puoi farci nulla, tuo figlio Ares imparerà solo con l’esperienza diretta tra urtoni e lividi, puoi solo munirti di cerotti e tanta pazienza.
Dovrai essere una mamma e un papà dalla personalità forte, ma amorevole ed espansiva. È un bimbo spontaneo, potrebbe abbracciarti all’improvviso, è un bimbo dalle reazioni eccessive, potrebbe far volare il piattino della sua pappa se non la gradisce, è molto vivace, osserva la vita. Si dovranno porre sicuramente dei limiti, ma nello stesso tempo lasciargli lo spazio per agire.
L’adolescente Ares
Cosa deciderà di fare l’ometto? Marinerà la scuola, si caccerà in guai seri? Oppure canalizzerà la sua esuberanza in sport competitivi? Ares ha, in questa fase della vita, gli ormoni adolescenziali in azione che amplificheranno l’impulsività e l’emotività. Queste reazioni impulsive potrebbero compromettere il futuro segnando il suo totale fallimento o il suo immenso successo.
Bisognerà lavorare sulla crescita psicologica. Abituarlo all’autocontrollo che gli permetterà di scegliere quando e se rispondere alle provocazioni. Solo così smetterà di essere veemente e reattivo.
Il mondo degli Dèi greci, con le sue vicende leggendarie e i suoi miti, non è morto per sempre, ma tuttora esercita su di noi un forte influsso grazie al suo potere archetipico.
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