Il nome botanico è Elettaria Cardamomum, appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, la stessa famiglia dello zenzero. È una pianta perenne e al termine della fioritura compaiono piccoli frutti riuniti in grappoli. I frutti sono costituiti da capsule oblunghe che ospitano piccoli semi scuri molto aromatici e dal sapore gradevolmente piccante. È originaria del sud dell’India, dove cresce spontaneamente. Oggi, è coltivato in Cina, in Guatemala e in Sri- Lanka dove si produce in maggior quantità.
L’olio essenziale si estrae dai frutti essiccati. Ha un profumo speziato, aromatico, un po’ balsamico floreale.
Proprietà
Le proprietà sono digestive, carminative e antifermentative, quindi il cardamomo è utile per la digestione difficile, per il meteorismo, per la flatulenza ed i crampi addominali. Il suo sapore leggermente balsamico migliora l’alitosi ed è indicato per la nausea e il raffreddore. Una curiosità: è anche afrodisiaco!
Alimentazione
In India è conosciuto da 3000 anni per il trattamento dei disturbi digestivi, infatti, molti testi di medicina indiana raccomandano il cardamomo per le problematiche intestinali a causa del suo effetto leggermente riscaldante. È una delle spezie a maggior potere carminativo cioè è in grado di combattere la fermentazione di gas con conseguente gonfiore addominale. I frutti interi, o la polvere miscelata al cibo come risotti o legumi, conferiscono un gusto caratteristico.
Uso esterno
L’olio essenziale di cardamomo, aggiunto a qualsiasi olio vegetale (oliva, mandorle ecc.) e massaggiato sulla pelle, allevia il dolore e gli spasmi muscolari. Diluito in appositi diffusori per l’aromaterapia, ha effetto rinvigorente in caso di debolezza, sonnolenza e stress mentale.
Afrodisiaco – Curiosità –
In Oriente è noto il bagno caldo e profumato al cardamomo per le proprietà afrodisiache. È un profumo molto adatto agli uomini perché evoca la natura erotica maschile.
Lo puoi trovare nei negozi Bio, oppure online. Ti lascio qualche esempio.
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