Giugno 25, 2016

Il termine emorroidi deriva dal greco emos rei che significa flusso del sangue.

Le emorroidi sono fastidiose e dolorose, colpiscono un’alta percentuale della popolazione. Le emorroidi sono un ispessimento dei plessi venosi situate nel canale anale e nel tratto distale del retto. Inoltre, il tessuto connettivo si presenta privo di elasticità e di consistenza. Possono essere esterne o interne e vengono classificate attraverso 4 gradi di importanza clinica:

1°grado: si manifesta con una congestione venosa del plesso emorroidario interno. Soltanto lo specialista proctologo può riscontrarlo con l’esame proctoscopio. L’esame si esegue introducendo un piccolo cilindro trasparente di plastica all’interno dell’orifizio anale per poi risalire di pochi centimetri.

2°grado: si denota un prolasso emorroidario soprattutto durante la defecazione che però si riduce spontaneamente al termine dell’evacuazione.

3°grado: si denota un prolasso emorroidario soprattutto durante la defecazione che però si riduce manualmente al termine dell’evacuazione.

4°grado: si denota un prolasso emorroidario irriducibile.

Sintomi

I sintomi si presentano con perdita di sangue rosso vivo durante o dopo la defecazione, con prurito, dolore, bruciore e infezione. Quando si riscontrano questi gravi sintomi, è il caso di rivolgersi al medico. Tuttavia, può succedere di osservare sanguinamenti lievi e occasionali, ovvero di minuscole lacerazioni che si rimarginano da sole in pochi giorni senza l’ausilio di trattamenti specifici. I promotori di questi sintomi sono: la predisposizione all’insufficienza venosa, la gravidanza e la stitichezza.

Trattamento e Prevenzione

Pomate, unguenti e oleoliti serviranno per contrastare le emorroidi. Devono contenere sostanze vaso protettrici e sostanze capaci di contrastare il rilassamento delle fibre di elastina e collagene. Devono, poi, aiutare il tessuto connettivo di sostegno a recuperare la sua normale elasticità. Le abitudini alimentari devono includere una buona quantità di fibre e verdure che, con l’assunzione di abbondante acqua, aumentano la massa fecale ammorbidendola, facilitando così lo svuotamento e quindi la defecazione. Molto importanti sono gli alimenti che contengono i flavonoidi che agiscono sgonfiando le pareti venose, per esempio limoni, arance, pompelmi, mentre mirtilli e vite rossa agiranno come vaso protettori.

Esempio di oleolito e sue indicazioni terapeutiche

 


Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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