Il tema sul benessere delle gambe è stato, in parte, affrontato in precedenti articoli, il Rusco per esempio viene indicato per pesantezza e stanchezza delle gambe con associazione a sensazione di tensione, gonfiore e formicolio.
L’ippocastano contiene escina e viene indicato per l’insufficienza venosa cronica e vene varicose. Ha effetti benefici sul tono venoso, il flusso sanguigno e il gonfiore delle gambe. Gli effetti dell’escina sono antinfiammatori, ma soprattutto antiedematosi. Agisce aumentando la permeabilità vascolare e riducendo il gonfiore dovuto alla cattiva circolazione del sangue. Aumenta il tono venoso delle vene principali come la vena saphena e la vena porta. Rinforza i capillari ed ha effetti sul flusso sanguigno, specialmente tra il collo del piede e l’inguine.
Il commercio esistono, oltre ad opercoli o compresse, anche gel e unguenti che riducono gli ematomi, dolore e prurito nel giro di poche ore. Infatti, è visibile agli occhi la diminuzione della circonferenza della gamba o del piede. Questo dimostra che l’estratto dell’ippocastano (escina) possiede un effetto venoprotettivo. Un gel, usato quotidianamente, evita di sentire la stanchezza, la pesantezza e la tensione degli arti inferiori. Applicato mattina e sera, rende le gambe più leggere e libere da ogni sensazione di gonfiore.
Agendo principalmente sulla ritenzione idrica, resta molto efficace anche per la cellulite, emorroidi, trombo flebiti e crampi notturni.
Non è consigliabile l’uso ai bambini o in stato di gravidanza.
La donna, durante la sua normale trasformazione ormonale, risente di questi fastidiosi disturbi. Se anche tu ritieni di vivere questo cambiamento, leggi il mio ebook Destinazione Benessere
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