Sembra un film di fantascienza, invece è solo la potenza della tecnologia che osserva il mondo della medicina e della nostra salute.
La nostra salute nel palmo di una mano, contiene un semplice oggetto, il nostro smartphone, sul quale potremmo leggere cure completamente personalizzate.
L’artefice è Koen Kas, biotecnologo, dell’università di Gand (Belgio), che già nel Febbraio 2014 scrive un libro “Nooit meer ZieK” – oggi solo in lingua Olandese – in cui descrive un futuro preventivo che si svilupperà in diverse dimensioni: digitale, mobile, coinvolgente, qualificato e anche attraente. Che personalità!
Già Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, espone questa immensa iniziativa che vede la medicina personalizzata come un processo per la prevenzione e la cura delle malattie, ma non solo. Essendo un’applicazione da scaricare sul cellulare, tiene conto di altri fattori ed elementi: l’ambiente dove si vive, lo stile di vita, ma in particolar modo le nostre caratteristiche genetiche.
e-Healt, questo sarà il suo nome. Osserverà le cartelle cliniche elettroniche, educherà “l’uomo” alla condivisione dei migliori siti internet della salute, procurerà numeri telefonici e tanto altro, ma lo scopo finale sarà quello di ridurre o diminuire il pericolo che una malattia possa svilupparsi o progredire durante la cura. La nuova applicazione, e-Healt, sarà in grado di monitorare i farmaci che si stanno assumendo in un determinato periodo di malessere, conclamato o patologico, registrando, sull’applicazione, gli esami eseguiti.
e-Healt sarà disponibile tra 5 anni e probabilmente si stima che 500 milioni di persone, in tutto il mondo, ne faranno uso.
Ci sono un sacco di persone in questo mondo che passano così tanto tempo a controllare la propria salute che non hanno più il tempo per godersela.
(Josh Billings)
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