Il nome botanico è Citrus Aurantium variante Amara e appartiene alla famiglia delle Rutacee. È un albero sempreverde, di forma piramidale con foglie ovali lucide, i fiori sono bianchi e i frutti hanno la buccia giallo arancio. Originario dell’Estremo Oriente, ma viene coltivato anche nelle aree mediterranee. Le parti utilizzate per estrarre l’olio essenziale di Neroli sono i fiori dell’albero di Arancio Amaro.
Proprietà
Contiene nerolo, linalolo, limonene e monoterpeni che gli conferiscono proprietà neurotoniche cioè equilibranti e sedative. Trova infatti la sua azione per le tensioni nervose, ansia, insonnia, palpitazioni e tachicardia.
L’azione calmante combatte anche disturbi digestivi e spasmi intestinali, stitichezza e gonfiori addominali di origine nervosa.
Uso esterno
L’olio essenziale di Neroli (fiori d’arancio) diffuso nell’ambiente, calma l’ansia, l’insonnia e lo stress. Insieme alla lavanda, alla rosa e alla melissa è uno dei migliori oli essenziali per calmare e stabilizzare la mente. È adatto anche ai bambini e soggetti ipersensibili, che si agitano facilmente, che tendono alla depressione. Si sa, i profondi dolori emozionali tolgono gioia e tanta speranza; il Neroli rafforza e sostiene tutte le emozioni represse che celano tristezza. L’effetto sarà distensivo e lascerà affiorare vitalità, fiducia, dolcezza, tranquillità e benessere profondo.
In commercio non c’è solo l’olio essenziale, ma anche una produzione secondaria che è l’acqua di fiori d’arancio che trova impiego per la pelle delicata e sensibile. Si può arricchire la propria crema per il viso con 2 gocce di acqua di Neroli o fiori d’arancio per combattere l’invecchiamento cutaneo e rigenerare le cellule. Oppure aggiunto all’acqua della vasca, oltre a produrre piacere e rilassamento, combatte patologie infettive cutanee come micosi o infezioni batteriche (mucose vaginali). Il Neroli, infatti, ha una forte azione antisettica come il tea tree oil o il sapone di Aleppo
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