Il Dottor Ludwig Guttmann, nato a Toszek nel 1899, neurologo e dirigente sportivo, è considerato il promotore dello sport per disabili. Alla fine della seconda guerra mondiale fu lui ad avere l’intuizione di stimolare con lo sport chi era stato colpito da handicap.
Egli dimostrò che gli esercizi ginnici
erano l’unica via d’uscita
per recuperare
l’attività motoria residua e il trauma psicologico subito
La sperimentazione dello sport per i disabili nacque, quindi, in Inghilterra e nel giro di poco tempo si diffuse in tutto il mondo. I giocatori videro pian piano migliorare la loro integrazione sociale e psicologica e la loro vita in generale. Un’emozione indicibile. Il primo presidio ortopedico che permise di svolgere le diverse attività sportive fu la carrozzina, uno strumento che, nel corso degli anni, è stato perfezionato con maggiori funzionalità. Oggi, grazie al progresso della scienza, atleti colpiti da leggere o più gravi limitazioni motorie possono praticare sport quali la corsa, il ciclismo, lo snowboard.
Pallacanestro in carrozzina
FIPIC
FIPIC è l’acronimo di Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina. Costituita il 13 giugno 2010, la FIPIC gestisce, promuove e prepara gli atleti e le squadre con disabilità fisica. Inoltre, gode del riconoscimento del Comitato Italiano Paralimpico, ovvero l’organizzazione che si occupa dei Giochi Olimpici chiamati, in questo caso, Giochi Olimpici Paralimpici perché vi gareggiano ragazzi con disabilità motorie.
Sul sito della Federazione troverai una suggestiva storia della Pallacanestro Italiana in Carrozzina. Leggila clicca qui!. Va dal 1960 a qualche anno fa, il 2013, quando l’Italia conquista il quinto posto agli Europei di Francoforte. Che gioia.
Se desideri leggere le ultime news, clicca questo link. Ti porterà direttamente nella pagina informativa.
Puoi seguire FIPIC anche su Facebook. Vai ora sulla pagina!pagina Facebook FIPIC
Ciao sono un allenatore di Basket . Un ringraziamento va a chi si interessa di sviluppare argomenti che mettono l’uomo al centro dell’universo, dando la possibilita’ di poter esternare le emozioni, dove la propria integrita’ e gratificazione e’ data dall’unione della forza interiore che si unisce alla forza della passione, e si manifesta nell’azione del gesto atletico, al di la’ dell’aspetto e della funzionalita’ corporea.
Complimenti alla Federazione !!!