Finalmente, dopo un periodo di chiusura dovuto al famigerato Covid-19, riesco a scrivere in questa leggera e piacevole pagina dedicata alla mie sensazioni, ai miei viaggi di breve o lungo periodo. Non ho perso tempo, appena è stato possibile prenotare, ho deciso di trascorrere un fine settimana immersa nella natura.
Siamo in Basilicata, a Sasso di Castalda, provincia di Potenza. Paese della geologia e geodiversità. Probabilmente il geosito più importante d’Italia: il Fosso del Torrente di Arenazzo. Il territorio è costituito da frammenti rocciosi che confermano l’esistenza di un fondale oceanico antichissimo e profondo centinaia di metri. I sedimenti marini sono ben saldati nella roccia che nel tempo si è deformata. In questi incavi di roccia si può immaginare di entrare in un museo naturale di una terra stratificata e difforme.
Ho deciso di visitare questo posto per affrontare una passeggiata, ma non una qualunque. Si tratta di una passeggiata acrobatica per osservare non solo le maestose rocce, ma anche per immergermi in una sensazione mozzafiato: attraversare per 300mt il Ponte alla Luna, o Ponte Tibetano, posto a più di 100mt di altezza.
Il Ponte sospeso fra cielo e terra
Eccolo qui! Un suggestivo percorso che sorprende chi ama l’avventura e non, timorosi e spericolati. Io stessa non sono andata in modalità eccessivamente “spericolata”, ero sicuramente colma di entusiasmo che si è leggermente smorzato ai primi passi, per poi trionfare di gioia. Il Ponte alla Luna è sospeso nel vuoto, tra cielo e terra. Il tutto è eseguito in assoluta sicurezza: si indossano imbracature e moschettoni legati alle funi di acciaio del Ponte.
Sensazioni
Prima di attraversare il Ponte alla Luna, si procede con un Ponte più piccolo, lungo 95mt e sospeso a 30mt di altezza. Questo permette di abituarsi alla leggera deambulazione, alla sensazione del vuoto e come procedere a piccoli passi sulle placche in metallo. Per me, i primi 10 passi sono stati critici, non nascondo che desideravo tornare indietro, ma è stata una frazione di un attimo che mi sono convinta a portare a termine il tragitto per affrontare poi il vero Ponte alla Luna che in quel momento vedevo dal basso.
Affrontare questa esperienza è una vera e propria terapia, se non si soffre di vertigini, altrimenti desisti. Ti carica di energia positiva, di forza e coraggio.
Eccomi alla fine del Ponte, sorridente e soddisfatta.
E tu hai mai provato il Ponte alla Luna, esperienza mozzafiato?
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