REFLUSSO GASTROESOFAGEO

Prima di tutto cerchiamo di capire in quale parte del corpo ci troviamo, come un puntino su una mappa.

L’esofago è lungo 26 cm, è un canale muscolare, poco elastico, posizionato verticalmente dalla faringe. Parte dalla 6^ vertebra cervicale, fino allo stomaco, che raggiunge dopo aver attraversato il diaframma. È diviso in 4 regioni che prendono il nome dal punto del corpo in cui si trovano: parte cervicale, lunga 4 cm, parte toracica, lunga 16 cm, parte diaframma di 2 cm circa e parte addominale di 3 cm. L’esofago, nella sua lunghezza, mostra 4 restringimenti e la parte tra gli stessi è leggermente dilatata. È ricco di ghiandole con azione lubrificante ed è innervato dal nervo vago e dal sistema nervoso autonomo (*).

Cosa fà l’esofago?

L’esofago spinge il cibo verso lo stomaco con contrazioni ritmiche. Le contrazioni avvengono per mezzo del sistema nervoso periferico, detto anche autonomo per la sua attività indipendente dal sistema centrale. Quindi, il sistema autonomo induce alcuni comportamenti che non coinvolgono la coscienza e nello stesso tempo controlla alcune funzioni dei singoli organi (*). Le contrazioni, una volta iniziate, si propagano per tutto il tubo digerente.

Cos’è il reflusso?

Immagina che il cibo si trovi nello stomaco, il reflusso gastroesofageo è la risalita del cibo contenuto nello stomaco verso l’esofago. Perché? Perché la contrazione dello sfintere inferiore è inesistente. Il tessuto si presenta rilassato e indebolito. I succhi gastrici, presenti nello stomaco, vengono a contatto con le pareti dell’esofago provocando bruciori e rigurgito acido in bocca.

Esami

Tra gli esami utili, la Gastroscopia consente di esaminare l’esofago e lo stomaco. Si introduce, attraverso la bocca o il naso, un piccolo tubo flessibile nel quale è incorporata una telecamera ed un sottile canale per prelevare piccole quantità di mucosa.

I rimedi naturali

I rimedi sono diversi, ma i principali sono la liquirizia e la melissa foglie.

LA LIQUIRIZIA: 5 – 15 gr giornalieri di radice, riducono in modo significativo le dimensioni e il numero delle lesioni. Riduce le ulcere e l’acidità del succo gastrico. Migliora la qualità della vita alleviando il dolore e il bruciore. (leggi l’articolo che ho scritto in merito alla liquirizia, clicca questo link La liquirizia

LA MELISSA FOGLIE: utile per il trattamento sintomatico dei disturbi digestivi come gli spasmi. 2-3 gr in forma di infuso per 2-3 volte al giorno. Ha effetti rilassanti sulla muscolatura e riduce il rilascio degli acidi. Come la liquirizia, anche la melissa foglie non deve essere utilizzata in gravidanza e allattamento.

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