Il sapone di Aleppo è considerato il più naturale e antico fra i saponi.
È composto da grassi vegetali (olio di oliva e di alloro), è delicato, prezioso ed amico della pelle. Non contiene tensioattivi aggressivi, SLS, SLES, coloranti, profumi o conservanti.
Storia
Il sapone di Aleppo viene prodotto in Siria, infatti prende il nome dalla città di Aleppo. La fabbricazione del sapone è un vero e proprio rituale che si ripete da migliaia di anni quando arriva il momento di produrre l’olio di oliva. Il processo è molto lungo, richiede molto tempo, quasi un anno. Viene eseguito trattando l’olio di oliva con la soda caustica e si porta a cottura. Alla fine viene aggiunto l’alloro in diverse concentrazioni che possono variare da 8%-10% al 50% e si producono dei piccoli cubi che si lasciano essiccare alla luce del sole e all’aria fresca.
Applicazioni
Il sapone di Aleppo è adatto per tutta la famiglia. Si usa per diverse problematiche: pelle normale, mista, secca e grassa, psoriasi e forti dermatiti.
Quale scegliere
La scelta del sapone dipende dal problema cutaneo da trattare. Se la pelle soffre di psoriasi o dermatiti, bisogna scegliere il sapone con la concentrazione di alloro più alta perché l’azione antisettica è maggiore. Quindi non meno del 30%.
Diversamente se la pelle da trattare è normale, mista o secca, bisogna scegliere il sapone con la concentrazione di alloro più bassa. Quindi non superiore a 30%.
In commercio esistono non solo cubi, ma anche diversi correlati come il sapone liquido e il sapone intimo. Si può trovare in erboristeria, nei negozi Bio e online.
0 comments