Dio del mare, Poseidone viveva negli abissi delle acque.
Come il mare che, per la forza delle correnti, si smuove generando terrore, così, le emozioni inespresse ed invisibili dell’uomo Poseidone, generano rabbia. Egli, sembra calmo. È l’uomo che, nel suo silenzio, cerca di adattarsi alle circostanze. Sembra sereno della vita che conduce, ma in realtà cova e nasconde emozioni distruttive che lo renderanno esplosivo. Questo suo temperamento atipico, lo porta ad essere emarginato dalla società, infatti rare volte riesce ad adattarsi. Per farlo, dovrebbe emergere dagli abissi emotivi e sviluppare un pensiero più razionale ed obiettivo. Dovrebbe cercare, quindi, quell’equilibrio indispensabile per non essere scontento del proprio destino. Non a caso, difficilmente riesce a trovare un lavoro che lo soddisfi pienamente. La sua tipica affermazione è “lavoro perché ricevo soldi”, ma è del tutto insoddisfatto e incapace di trovare il bello in quello che svolge.
Tuttavia, nella sua oscurità, è leale ed affettivo. È l’uomo dell’anima, ma inconsapevole che esiste dentro di sé un’indole astratta e instabile.
Poseidone e le donne
La sua vita sessuale è come il mare. Una forza della natura. È sempre pronto ad offrire le sue performance. Purtroppo, anche in queste occasioni, si esprime in modo aggressivo. Il suo desiderio sessuale è disumano, è sconvolgente. I suoi occhi bramano di possesso e il suo corpo si perde negli appetiti sessuali. È ignaro e lontano da ogni comunicazione relazionale. E la sua donna? La donna può solo cercare di nascondersi per non essere acciuffata dal suo ardore.
E allora Poseidone! Sintonizzati con amorevole sensibilità. Nessuna donna vuole e può essere dominata. Le persone non accolgono ciò che non si vede. Puoi anche restare nei tuoi abissi, ma senza smuovere acque malsane.
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